Gli articoli 18 (fb 7 ottobre 2012)
Come è andata all’Assemblea del PD tutti lo sanno. O forse no, visto che giornalisti e commentatori si scoprono tutti grandi esperti di primarie e, dimenticandosi le critiche che hanno fatto (giustamente) dopo le primarie “controverse” – diciamo così – di Napoli e di Palermo, oggi criticano (ingiustamente) la scelta di fare primarie serie. Finalmente è stabilito che vincerà chi otterrà più del 50% dei voti validi. Finalmente è stabilito che l’albo degli elettori dovrà essere una cosa seria, e chiunque verrà a votare per decidere con noi chi sarà il candidato del centro sinistra, almeno dovrà onestamente dichiararsi sostenitore – guarda un po’ – del centro sinistra. Chi chiama questo “schedatura” prende in giro, oltre che noi, il buon senso, e dimostra di sperare, sopra ogni cosa, che le primarie del centro sinistra si trasformino in un bel caos politico. Io, per parte mia, ho votato a favore delle regole fondamentali sul ballottaggio e sull’albo degli elettori, e ho firmato l’emendamento che proponeva – altra cosa di buon senso – che le iscrizioni all’albo siano fatte in luogo diverso da quello del seggio, come in tutte le votazioni “normali”, perché il seggio va impiegato solo per votare, altrimenti il caos è assicurato. L’emendamento però non è stato messo ai voti. Quanto alla deroga pro Renzi (ops! pro altre candidature …), non m’è riuscita proprio di votarla, sarà perché io alle regole ci tengo, sarà perché gli atteggiamenti dei sostenitori di Renzi e di lui stesso, che non ci ha degnato della sua presenza, mi hanno fatto pensare, mancava solo che chiedessero che i voti a Renzi valgono doppio. Ironia della sorte, si sospendeva una norma dell’articolo 18 dello Statuto del PD (ma perché ce l’hanno tutti contro gli articoli 18?). E allora, mi sono allontanata dalla sala, magari un giorno gli venisse in mente a qualcuno di chiedersi chi è che ha fatto succedere tutto questo casino … Diligentemente, accetto le decisioni della maggioranza. Alle primarie voterò secondo i miei valori, quelli della sinistra italiana ed europea, e per chi può realizzarli. Voterò per Bersani.
Un po’ di rispetto (fb 6 ottobre 2012)
In treno per Roma per andare all’assemblea nazionale del PD a fare il mio dovere. Mi aspetto che sia presente anche chi si è candidato. Per rispetto.
Italia sregolata (fb 4 ottobre 2012)
Duro scontro sulle primarie. Renzi non vuole regole . Le regole non piacciono, nemmeno le più banali, in questa Italia sregolata. Se vogliamo essere in sintonia con questa Italia, facciamo quel che dice Renzi. Poi, chiunque vincerà, ci copriremo di ridicolo, il PD e la sinistra. A me non piace coprirmi di ridicolo, e ancor meno quando il mio Paese vive una crisi che rischia di ucciderlo, e quelli che ci hanno portato a questo sperano ancora di scamparla. Per non coprirsi di ridicolo ci vuole più coraggio (della verità) e più orgoglio (dei propri valori). Sabato attendo questo dalle parole di Bersani.
Lazio pulita (fb 24 settembre 2012)
Regione Lazio, infine vanno a votare. Per rimettere le cose a posto, speriamo. Ne va della dignità della democrazia italiana, se ancora c’è modo di salvarla.
Il punto sulle primarie (fb 18 settembre 2012)
Il punto: crescono i candidati, scendono le primarie. Buonanotte.
Chi sceglie il leader del centro sinistra? (fb 16 settembre 2012)
Le dichiarazioni di Berlusconi sulle primarie del PD e su Renzi confermano quello che tanti di noi pensano, guardando a come si stanno già facendo queste primarie. Che c’è un progetto, diffuso nella politica e nella società italiana, che i nostri avversari contano di realizzare: “prendere il PD”, per farne una cosa piccola e insignificante, priva di valori alternativi alla destra, e perciò totalmente diversa da quella che liberamente ci siamo dati. Tornare indietro non si può, ma dobbiamo trovare la forza di rimettere le cose al posto giusto: il leader del centro sinistra se lo sceglie il centro sinistra. L’assemblea nazionale – unico organo del PD che può decidere come fare le primarie – abbia il coraggio di dire parole chiare, imponendo regole serie, senza paura di dispiacere a questo o quel candidato. Prima che milioni di elettori del PD si ritrovino senza il PD.
Ricomincia la scuola (fb 12 settembre 2012)
la scuola la scuola la scuola. O che si ricomincia? I ragazzi a studiare, i genitori a stargli dietro, i politici cattivi a cercare di fregare la scuola pubblica, i buoni a difenderla, gli ignavi a ignorarla. Si ricomincia, e al secondo quadrimestre … tutti a votare. E speriamo di ricordarci anche della scuola, in mezzo agli spred, alle rottamazioni, ai grilli parlanti, al vuoto dell’anti tutto.
Addio al Cardinale Martini (fb 5 settembre 2012)
Chi ha fede prega per il cardinale Martini. Prega per lui e un po’ anche per noi, cosicché non dimentichiamo il suo messaggio. I laici come me, che non hanno il conforto della fede, sperano che qualcuno ne raccolga l’eredità morale. L’Italia ha bisogno di persone importanti che sanno dialogare ascoltando le ragioni degli altri.
Qualcuno da ringraziare (fb 11 agosto 2012)
11 agosto 1944 Firenze liberata dai nazifascisti. Oggi è la festa della libertà, cercata e ottenuta con la forza delle convinzioni e il sacrificio della vita. Vado in piazza dell’Unità italiana, e poi in Palazzo Vecchio, l’11 agosto a Firenze c’è sempre qualcuno da ringraziare e qualcosa da ascoltare.
Su e giù (fb 10 agosto 2012)
Madonna su, Putin giù. Idem su, Grillo giù. Ho detto tutto.
