Stabilità
Al presidio per la stabilizzazione dei precari della scuola. In Toscana circa 2000 docenti precari che hanno già svolto 36 mesi di supplenze restano fuori dal piano del governo dei 100 mila che dovrebbero essere stabilizzati. Un’altra ingiustizia che va combattuta.
PER LA SCUOLA PUBBLICA DELL’INFANZIA, ANCHE A FIRENZE
Si fa un gran parlare della legge sullo 0-6, cioè sulla scuola che precede il primo ciclo dell’obbligo. Se ne parla perché c’è una proposta parlamentare (del PD) e perché nel disegno di legge del Governo Renzi (auto definita “la Buona Scuola”) c’è una delega alla riforma. Ciò che si evoca sono cose giuste: la generalizzazione della scuola dell’infanzia (le scuole materne, per capirci), la diffusione dei nidi d’infanzia come servizi a domanda collettiva e non più individuale e la loro riconduzione all’istruzione, la continuità educativa nido-materna, l’impegno dello Stato. Tutto bene? In principio si. È da una vita che si chiedono queste cose. Se però si guarda alle azioni concrete, più di un dubbio legittimo emerge. Leggi oltre →
La coalizione sociale a Roma
Sono a Roma, vado alla manifestazione della FIOM, si chiama Unions è tutto un programma. Però prima, in mattinata, sono stata all’ultima seduta della legislatura del Consiglio regionale. Abbiamo approvato due leggi statutarie in seconda lettura e una legge che riguarda la disciplina delle iniziative istituzionali del Consiglio. Dentro questa legge ci sono cose che ho seguito in questi anni e a cui tengo molto. C’è Pianeta Galileo, un progetto di divulgazione scientifica per le scuole sempre più partecipato dagli istituti e oggi reso permanente. E c’è il Premio Franca Pieroni Bortolotti, che promuove la ricerca storica sulle donne, intitolato alla storica che per prima ha iniziato gli studi sul movimento di emancipazione delle donne in Italia. Il premio nacque oltre vent’anni fa con Catia Franci, oggi diventa una iniziativa permanente. Sono contenta.
Coalizioni fiorentine
Maurizio Landini ieri sera, teatro Puccini stracolmo, ha raccontato che la “coalizione sociale” della Fiom non è un progetto di partito ma è un modo per unire quelli che reclamano diritti, per sé e per gli altri. Dice Landini che i partiti di oggi – quasi tutti, comunque quelli più grandi – non sanno più mediare tra interessi dei lavoratori e dell’impresa, non tengono conto dei primi e hanno scelto i secondi. Amara verità. Perciò, se abbiamo qualcosa da dire, oggi c’è anche la coalizione sociale; come dice Landini non è detto che vinca, ma se non si fa nulla s’è già perso in partenza. Prossimo appuntamento a Roma, il 28 marzo.
Landini
Andare all’incontro con Maurizio Landini, il 23 marzo a Firenze al Teatro Puccini, e poi a Roma sabato prossimo alla manifestazione per la “coalizione sociale” per alcuni è tornare indietro nel tempo.
Per me è invece è andare avanti, gettare il cuore oltre l’ostacolo di una sinistra che ha digerito troppo spesso il pensiero liberista dominante, in Italia come in Europa. E dire, ad esempio, che il disegno di legge del governo, auto celebrato Buona Scuola, si occupa di stabilizzare 100.000 precari della scuola in due anni ma ne tralascia altrettanti, e rinvia a tempi migliori l’assunzione di 23.000 insegnanti nelle scuole dell’infanzia. Dire, ancora, che il Jobs Act – che lo stesso Governo afferma avrà un impatto sul PIL dello 0,1% – non costruisce speranze di futuro, ma più semplicemente nuova estesa precarietà, e tutele crescenti per il solo datore di lavoro. Leggi oltre →
Marabuk
Per l’inaugurazione ero fuori Firenze, ma nei prossimi giorni ci andrò senz’altro. Buon lavoro ai Marabuk.
Può nascere una libreria nella periferia, gestita cooperativamente dai suoi dipendenti? #Sì
Effetti speciali
La primavera inizia con effetti speciali…Speriamo bene!
Le donne nella Resistena
Venerdì 20 marzo alle 16, Consiglio regionale, Sala delle Feste, via Cavour 18: Le donne nella Resistenza, un impegno per la libertà e la democrazia. Firenze 1943-1944
Felice (Casson)
Buona notizia, Felice Casson vince le primarie a Venezia.