Il destino di Sarkosy e Berlusconi (fb 22 aprile 2012)
Le elezioni francesi sono il primo dei due appuntamenti (l’altro solo le amministrative italiane) per tentare di rimettere le cose a posto, in Europa e in Italia. Direi che le idee progressite hanno bisogno, per vincere, piu’ di partiti veri e persone normali che del deserto dell’antipolitica e dei suoi meravigliosi interpreti. Visto quello che accade qui da noi, non mi faccio illusioni. Ma continuo a sperare che, alla fine, gli italiani vorranno mettersi alle spalle veramente gli anni di Berlusconi, come pare faranno tra poco i francesi con quelli di Sarkozy.
Cultura laica (fb 19 aprile 2012)
Oggi alle 16 in Consiglio Regionale (via Cavour,4) la presentazione del libro “Nascere e morire: quando decido io?” di Baldini e Sodano. Ci saranno M.Welby, C.Livi, M.Orsi, A.Panti, A.Zuppiroli. E’ la testimonianza di un impegno civile per promuovere una cultura laica e per l’autodeterminazione delle persone.
Intervento sul Piano integrato generale dell’istruzione
Intervento sul PIGI – 17 aprile 2012
Non c’è modo di rilanciare politiche di sviluppo se non funziona il sistema dell’istruzione e della formazione. Per questo, il Piano che è in approvazione ha l’ambizione di cogliere di ogni segmento del sistema gli aspetti più qualificanti e di puntare, allo stesso tempo, alla qualità dell’insieme.
Abbiamo lavorato in questi mesi per dare ancora più spessore all’impostazione – già di per sé molto positiva – del Piano che la Giunta ci ha presentato.
Voglio sottolineare questi passaggi perché – a mio avviso – rafforzano il quadro (ripeto: già di per sé molto positivo) delle azioni pubbliche che vogliamo mettere in campo.
L’istruzione che vogliamo è qualcosa di più di un settore della vita sociale da mantenere in vita. È la scommessa di un futuro migliore. Per questo abbiamo voluto rafforzare azioni di sostegno sui servizi (come il trasporto scolastico per i disabili), azioni di inclusione sociale (istruzione per gli immigrati, insegnamento delle lingua italiana), azioni per garantire le scuole dell’infanzia. E abbiamo voluto indicare l’obiettivo di una legislazione più intensa, quella legge regionale sul sistema di istruzione, che serva a traghettarci verso la piena assunzione di responsabilità nella gestione delle scuole della nostra comunità.
Abbiamo lavorato in questi mesi per verificare l’impatto delle politiche regionali sul sistema della formazione, ricavandone elementi utili che abbiamo tenuto presenti nella discussione di questo Piano.
Infine, ci siamo preoccupati di cercare di mettere in sicurezza il sistema della programmazione locale, puntando più di prima sulle zone distretto.
Insomma, questo Piano è per noi l’occasione per aprire una stagione nuova, che vogliamo guidare e accompagnare, non da soli ma con tutti i soggetti pubblici e privati del sistema di educazione e della formazione. Puntiamo su un pubblico forte e di qualità, che perciò stesso è in grado di sostenere un rapporto moderno e maturo con il privato sociale. L’obiettivo è fare del nostro sistema dell’istruzione e della formazione la punta avanzata dello sviluppo che vogliamo costruire.
L’indecente Santanché (fb 13 aprile 2012)
Reazioni sacrosante di tutta Italia alle parole indecenti della Santanché su Nilde Iotti. Per conto mio, mi ritenevo fortunata ad essere tra i 60 milioni e passa di italiani a non aver mai incontrato la Santanché; però ora vorrei incontrarla. A certa gente bisognerebbe dire in faccia quel che si merita.
La squallida fine della Seconda Repubblica (fb 10 aprile 2012)
Lascerei volentieri le cose della Lega Nord ai leghisti, e quelle del Pdl ai berlusconiani. Se non fosse che la fine, squallida e inquietante, della Seconda Repubblica riguarda tutti. Riguarda quelli che hanno creduto alle favole berlusconiane, e forse aspettano un altro ricco messia o un delegato minore, un gattopardo che li sollevi un’altra volta dalla fatica della democrazia. Riguarda quelli che hanno il cuore gonfio di rabbia e non riescono più a credere nella politica civile. Riguarda soprattutto però quelli che vogliono cambiare veramente. A questi ultimi tocca sobbarcarsi il compito di scuotere dal torpore i primi, ma solo quelli onesti; e provare a convincere i delusi, ma solo quelli sinceri. Il PD può farcela; anzi, direi, chi può farcela se non il PD? Non credete ai nuovi profeti. Non credete alle facce di plastica. Non credete a chi vuole vendervi roba vecchia dipinta d’oro. Oppure credetegli, e aspettate con pazienza: Berlusconi tornerà più bello e più forte di prima.
Donne che corrono (fb 1° aprile 2012)
Vado a dormire, sono molto stanca. Anche perchè stamani sono stata alla corsa delle donne per aiutare Artemisia e il progetto di sostegno ai bambini testimoni di violenza domestica sulla madre. Per la verità non ho fatto la corsa, ma 5 km di passeggiata me li sento tutti…
La scuola, il PD e il governo Monti
Intervento alla conferenza programmatica del PD metropolitano – Firenze, 30 marzo 2012
Giorni importanti, questi. Per il Paese e per il PD.
Lo sono per noi che siamo qui, perché crediamo che ritrovarci a discutere insieme è una cosa a cui non possiamo rinunciare. Oggi non dobbiamo approvare documenti o mozioni. Oggi ci esercitiamo ad ascoltarci, e ad ascoltare attraverso le nostre parole quello che si muove intorno a noi. Leggi oltre →
Il futuro delle politiche educative e di welfare
Ripartire da etica e democrazia: quale vision e governance pubbliche per politiche educative e di welfare per le famiglie e l’infanzia?
(appunti – marzo 2012)
Mi chiedo che senso positivo cerchiamo di dare a questa nostra discussione. I nomi contano. Conta come chiamiamo le cose quando le cose non ci sono più. È quello che sta succedendo alla scuola pubblica, ed è per questo che bisogna urlare, altrimenti nessuno la vede più, la scuola pubblica. E men che mai i servizi educativi per l’infanzia, a partire dal nido. Leggi oltre →
Il compleanno di Tina Anselmi (fb 25 marzo 2012)
Oggi Tina Anselmi fa 85 anni. Prima donna diventata ministra, protagonista della riforma che istituì il servizio sanitario nazionale (quando le riforme erano cose serie … ), indimenticabile presidente della commissione d’inchiesta sulla P2. Auguri di buon compleanno!
Dalla parte dei lavoratori (fb 23 marzo 2012)
Bersani: “Sono sereno che sull’articolo 18 si vorrà ragionare altrimenti chiudiamo il Parlamento e così i mercati si rassicurano. Molte cose di questa riforma del lavoro le appoggiamo, altre no. Ma sia chiaro che quando si arriverà al dunque il Partito Democratico starà dalla parte dei lavoratori”. Va bene così.