





Bella giornata. A Siena ritrovo le donne che appena qualche mese fa hanno messo in moto il cambiamento. Di nuovo insieme per coltivare le nostre speranze. Bella giornata.
Ehilà, dopo il successo dei referendum non ci voleva proprio questa tegola sulle province! Il PD doveva avere più coraggio. Senza drammi, si sarebbe aperta una discussione importante sul futuro delle istituzioni locali. Il problema province non nasce oggi, con le polemiche sui costi della politica, ed è reale. Chiudere gli occhi non serve a niente…..
Mi sa che la botta sta per arrivare. Non so se B. e il suo governo fantoccio riusciranno a capirlo. E, a questo punto, sono problemi loro. La grande novità di questi mesi si chiama partecipazione. La gente ha voglia di dire la sua.
Se vai a zonzo sulla TV, trovi un bel Porta a Porta su delitti e misteri. Tutto secondo programma. Eppure è strano che proprio oggi, dopo i referendum, a Porta a Porta non si parli di politica. Scommettiamo che d’ora in poi faranno sempre così?
Evviva! Il vento è diventato tempesta!!!
Dice che superare il 27% alle 19, come sta avvenendo, è ottimo auspicio per raggiungere il quorum. Vai Italia!!!
si sta appresso ai dati … si spera il 41 … però com’è bello quel 48 toscano e quel 53 di Firenze!
Domenica 12 faccio due cose importanti. Vado subito a votare ai referendum e alle 10 vado a piazza D’Azeglio e poi a Cercina, alle celebrazioni del 67° anniversario dell’eccidio degli antifascisti di Radio Cora. Voto grazie a loro.
Andrò a votare SI ai referendum del 12 e 13 giugno. Anzi, andrò a votare domenica 12 giugno appena aprono i seggi, e spero che molti facciano come me, per far arrivare a tutti, fin dal primo giorno di voto, il segnale che c’è una occasione …
Buona Repubblica a tutti.