Samantha tra le stelle

novembre 23, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Una bella emozione la prima donna italiana nello spazio. Buon viaggio a Samantha tra le stelle.

Gli errori dell’Italicum e della legge toscana

novembre 21, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Notizie di stampa riportano che Gaetano Silvestri, presidente della Corte costituzionale che bocciò il Porcellum, nella sua recente audizione alla Commissione affari costituzionali del Senato ha detto parole chiare sull’Italicum. Ha ricordato che non si può fare una riforma a metà (l’Italicum cambia solo le regole di elezione della Camera), mettendo così in grande agitazione gli stati maggiori dei partiti. Poi, avrebbe aggiunto anche due “piccole” cose:
- che una volta messo il premio di maggioranza non si possono mettere anche le soglie di sbarramento;
- che i capilista bloccati sono una cosa di dubbia costituzionalità, o si fanno liste bloccate molto corte (di tre candidati) o si mettono le preferenze o si fa il collegio uninominale.

Insomma, Silvestri avrebbe detto praticamente le stesse cose di quei sette consiglieri e consigliere regionali del PD (me compresa) che non hanno voluto votare la legge toscana perché, con i suoi listini mescolati alle preferenze e le sue soglie d’accesso alte e differenziate, era ed è a forte rischio di incostituzionalità.

A dar man forte alle tesi di Silvestri, in particolare sulla questione delle soglie di sbarramento, ci sarebbero state, nella stessa seduta, anche le parole molto severe di due altri costituzionalisti, Ida Nicotra e Gaetano Azzariti.

Ora, è vero che Silvestri non è più nella Corte costituzionale, è vero che c’è in giro anche chi dice che “Tutto va ben, madama la marchesa”, però forse sarebbe meglio ascoltare molto attentamente chi l’ha fatta la sentenza della Corte sul Porcellum. E se, giustamente, gli si dà credito quando dice che è assurdo riformare solo mezzo Parlamento, sarebbe bene prendere appunti anche sul resto.

Perciò, appuntino anche al PD Toscano: agli errori commessi si può ancora rimediare, ne va della correttezza e della legittimità delle prossime elezioni regionali. Gli accordi con Forza Italia e Verdini non valgono il rischio: via i listini, soglia di sbarramento unica al 3% come nei comuni.

Le ragioni di Landini

novembre 17, 2014admin2014, da FACEBOOK0

E SECONDO VOI NON HA RAGIONE LANDINI?

Siamo arrivati al dunque. Dice che la legge delega sul lavoro (cd. Jobs Act) sarà approvata certamente entro l’anno, e certamente anche con il voto favorevole di una parte della minoranza del PD. Dice che è stata trovata una “mediazione”, che riguarda il licenziamento per motivi disciplinari, qualche garanzia sui controlli verso impianti e non verso persone, e un po’ di risorse in più per i cd. “ammortizzatori sociali”, cioè le garanzie di reddito per chi perde il lavoro. Tutto il resto rimane tale e quale. Landini dice che è una brutta mediazione (per la verità ha detto parole un po’ più esplicite …). Chi avrà ragione?

Vediamo nel merito il contenuto della “mediazione”, e diamo per buono tutto quello che dicono i giornali, visto che testi non ce ne sono. Poi, se gli emendamenti concordati saranno diversi, c’è sempre tempo per cambiare opinione. Leggi oltre →

“Sono ancora viva”, voci di donne che hanno detto basta alla violenza. Presentazione del libro

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Si intitola Sono ancora viva il libro a cura delle giornaliste Elena Guidieri e Chiara Brilli – presentato in Consiglio regionale – che raccoglie le testimonianze di donne che ad un certo punto della loro vita hanno deciso di dire basta alla violenza fisica e psicologica, ed hanno scelto la via della denuncia.

Questo volume è un’occasione di riflessione su ciò che si può e si deve fare per passare dall’analisi del terribile fenomeno del femminicidio alla comprensione delle cause scatenanti che determinano gli atti di violenza. Le protagoniste del volume, raccontandosi, affrontano quella violenza subdola che colpisce le donne nel momento in cui dicono ‘no’, sottraendosi ai ruoli imposti da qualcosa che è nato come amore. Ma che non lo è più o, forse, non lo è mai stato.

Le interviste sono state realizzate dalle due giornaliste in collaborazione con il coordinamento TOSCA dei Centri Antiviolenza della Toscana e riportano anche un confronto con le stesse operatrici. I Centri Antiviolenza della Toscana sono un punto cruciale per il nostro tessuto sociale regionale. Nn vi è dubbio che essi andrebbero rafforzati, sostenuti con maggiori risorse pubbliche, messi in grado di accogliere un maggior numero di donne che ne hanno bisogno. Sono un presidio che ha dimostrato sul campo la propria stringente utilità.

Io sono ancora viva è un testo innovativo, che permette di pensare a cosa è possibile realmente progettare per ridare una nuova opportunità a vite a cui era stata tolta ogni speranza.

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Il Manifesto è tuo

novembre 11, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Si può aiutare il nuovo manifesto, e anch’io l’ho fatto. Perché non si spenga un’altra voce libera basta poco, ed è scritto qui sotto.

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Binario 16

novembre 9, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Binario 16 stazione di S.M.Novella. Li, da dove il 9 novembre 1943 partirono 300 ebrei deportati verso i campi di sterminio, oggi le ragazze e i ragazzi leggono le lettere dei bambini che furono internati nel campo di Terezin. Cerimonia molto commovente e autentica. Grazie a questi ragazzi e ai loro insegnanti che dedicano il loro tempo e lo studio anche a coltivare la Memoria.

Torna l’Italicum con modifiche. Una tappa verso il presidenzialismo?

novembre 5, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Sembra che presto potremmo avere la nuova legge elettorale nazionale. Si parla da qualche settimana di alcune modifiche che il Presidente del Consiglio – Segretario del PD vorrebbe apportare al testo fin qui approvato dalla Camera e ora all’esame del Senato (AS 1385). Renzi l’ha detto anche ufficialmente davanti ai parlamentari del PD. Di cosa si tratta? Anzitutto dell’attribuzione del premio di maggioranza al partito vincente e non alla coalizione. A prima vista, questa scelta sembra ininfluente per il PD che, accreditato di gran lunga come primo partito, potrebbe farla comunque, anche se la legge prevedesse il premio alla coalizione. Per tutti gli altri, invece, la cosa ha un certo peso, e lo si capisce se si aggiungono le modifiche “collegate”: innalzamento della soglia di ballottaggio al 40% (l’Italicum attuale la pone al 37); abbassamento delle soglie d’accesso, oggi molto elevate e differenziate (12% per le coalizioni, 4,5% per i partiti coalizzati, 8% per quelli non coalizzati), fino a prospettarne l’unificazione al 5 o al 4 (ma c’è chi dice al 3%). Quindi, per Forza Italia ci sarebbe il rischio di andare alle elezioni da sola. Sembra che Berlusconi potrebbe accettare queste modifiche solo se il PD gli desse la garanzia di non andare alle elezioni nel 2015, dandogli così il tempo di ricostruire il campo del centro destra. Leggi oltre →

Le manganellate no

ottobre 30, 2014admin2014, da FACEBOOK0

No, le manganellate contro gli operai no. E niente bugie, chi ha colpa di questa azione violenta deve risponderne. Rispettare chi manifesta.

Pianeta Galileo 2014: conferenze, motori e robotica alla rassegna dedicata alla cultura scientifica

E’ stata inaugurata stamani – martedì 28 ottobre – nell’Auditorium del Complesso di Sant’Apollonia, la XI° edizione di Pianeta Galileo, la rassegna dedicata alla cultura scientifica.

I motori automobilistici e la robotica tattile sono stati al centro della manifestazione, grazie agli interventi di Giuseppe Cantore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con I motori automobilistici: dall’alba di Barsanti al rosso Ferrari, e a Domenico Prattichizzo dell’Università degli studi di Siena con Mani e robot.

Pianeta Galileo è un progetto di educazione scientifica nato nel 2004, che mette in contatto il mondo della scuola con quello della ricerca universitaria. Il progetto, cresciuto nel corso degli anni, va oggi oltre la semplice divulgazione delle più note applicazioni scientifiche, con l’obiettivo di mettere in risalto l’importanza di coltivare una mentalità scientifica in relazione ai numerosi diversi ambiti.

Erano presenti all’inaugurazione i Rettori degli atenei toscani, Angelo Riccaboni di Siena, Mario Augello di Pisa, Alberto Tesi di Firenze e Rosa De Pasquale, dirigente dell’ufficio scolastico regionale per la Toscana.

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Incontro “Mai più precari nella scuola”: Un atto di indirizzo e un contributo al documento del Governo, per il riassorbimento del precariato

Un atto d’indirizzo attraverso una proposta di risoluzione e un contributo al documento del Governo che puntino al riassorbimento del precariato, un problema ‘atavico’ del sistema scolastico italiano che dobbiamo affrontare e risolvere una volta per tutte.

Sono gli obiettivi che lanciato ieri pomeriggio – lunedì 27 ottobre a Palazzo Bastogi – in occasione di Mai più precari nella scuola, l’incontro “di Ascolto e Confronto sulla realtà del precariato nella Scuola Toscana”, organizzato dal gruppo consiliare Pd Regione Toscana.

Sia l’atto di indirizzo che i contributi al lavoro del Governo, su cui andremo a lavorare, si baseranno su un confronto diretto con chi vive sulla propria pelle il problema del precariato: saranno frutto di una sorta di consultazione diretta che si è concretizzata in un momento di discussione importante come quello di oggi. L’Italia è a rischio di una sanzione comunitaria per aver abusato di contratti a tempo determinato nella scuola: il precariato deve essere ormai assorbito, seppur in modo diversificato, per garantire continuità e certezze al sistema scuola. È una questione annosa che riguarda sia il corpo docente che quello non docente, come nel caso del personale Ata, anche questo un problema a cui bisogna mettere mano con urgenza.

L’incontro si è aperto con i saluti di Ivan Ferrucci, capogruppo PD Consiglio regionale della Toscana; a seguire gli interventi di tanti precari del mondo della scuola, in particolare le due relazioni a cura del Coordinamento precari, una di Nicola Iannalfo (“L’assorbimento del precariato”) e l’altra di Bernardo Croci (“Nuove norme per il reclutamento nella scuola”), di Maria Grazia Rocchi, deputata Pd, Emmanuele Bobbio, assessore regionale Istruzione e Formazione; hanno preso parte all’iniziativa anche rappresentanti delle organizzazioni sindacali della scuola Cgil, Cisl, Uil, Gilda, Snals, Cobas, Noi Scuola, dirigenti scolastici e docenti, Rosa Maria Di Giorgi, senatrice Pd, Gianluca Parrini, consigliere regionale Pd e presidente V commissione, Lucia Matergi, consigliera regionale Pd.

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