Tutti puntuali a Roma

ottobre 25, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Tutti puntuali alla riunione, buona discussione, approfondimenti utili, proposte ben accolte. Unico neo la sala era un po’ piccola.

Tutti puntuali alla riunione, buona discussione, approfondimenti utili, proposte ben accolte. Unico neo la sala era un po' piccola.

Perché vado a Roma il 25 ottobre

ottobre 23, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Il 25 ottobre andrò alla manifestazione della CGIL. Mi piace il perché: “Lavoro, dignità, uguaglianza, per cambiare l’Italia”, e condivido le quattro proposte che sono alla base delle rivendicazioni politiche della CGIL: un piano straordinario per l’occupazione finanziato dalla tassazione sulle grandi ricchezze; riforme per ammortizzatori sociali universali; riforma dello Statuto dei Lavoratori per estendere diritti e tutele universali a tutti; un contratto a tutele crescenti per favorire il lavoro a tempo indeterminato e sicuro, cancellando le forme contrattuali precarie che si sono moltiplicate fino a 46.

Ci andrò perché non m’è piaciuta per niente la storia del Jobs Act, la delega in bianco incostituzionalissima e il Parlamento messo sotto scacco dal voto di fiducia, il Governo che s’intesta la battaglia finale contro l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, la propaganda per convincere che nuovi diritti si possono ottenere solo sopprimendo quelli che ci sono. Leggi oltre →

Solidarietà

ottobre 22, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Emergenza lavoro, emergenza sociale. Questa mattina presidio dei metalmeccanici in via Cavour.

Presentazione del progetto “Alternanza scuola – lavoro”, un percorso per gli studenti delle scuole superiori. Ecco il video

Video-progetto “Alternanza scuola-lavoro”: un percorso, rivolto agli studenti delle scuole superiori, per l’anno scolastico 2014/2015, e che valorizza l’aspetto formativo dell’apprendimento in una situazione lavorativa. E’ una convenzione stipulata dal 2009 tra il Consiglio regionale e l’Ufficio scolastico della Toscana. Guarda il video…

La laurea di Costanza

ottobre 15, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Grande Costanza Tortu’.110/110 con lode. Brava. Bravissima. Tutti commossi ad applaudire.

Il mio intervento al Convegno: “Terzo settore e nuovi scenari: identità, partecipazione, rete”

La domanda di fondo a cui questa interessante ricerca  prova a dare delle risposte è: “Come reagiscono le autonomie sociali ai cambiamenti nella riorganizzazione del sistema sociosanitario causati dalla crisi economica?”

Probabilmente è una domanda che non solo le autonomie sociali dovrebbero porsi….è una domanda che coinvolge tutta la società italiana, le sue istituzioni, i cosìdetti corpi intermedi, il sistema imprenditoriale e così via.

E’ una domanda fondamentale per potersi proiettare nel futuro in modo non casuale o, comunque, non ripercorrendo strade già battute.

Per questo credo che sia veramente una pregevole iniziativa questa del COPAS, in collaborazione con Agenzia Regionale di Sanità, di svolgere una ricerca qualitativa, dove si è privilegiato l’approfondimento e l’analisi con i soggetti che vivono quotidianamente sulla loro pelle i problemi che la crisi economica ha determinato nel tessuto vivo della realtà toscana.

La ricerca si inserisce pienamente dentro i compiti istituzionali della COPAS e prevista dalla nuova normativa – la LR 21 del 15 Aprile 2014 – dove prevede che “La Conferenza, per la propria attività di ricerca e studio, può avvalersi…della collaborazione delle università.., dell’IRPET e dell’Agenzia regionale di Sanità (ARS)”.

Ora, aldilà di questo aspetto più tecnico, e per entrare nel merito delle questioni,  mi sembra di capire che i contenuti di questo lavoro però mettano anche il Consiglio Regionale davanti a delle nuove responsabilità legislative o, comunque, di ridefinizione delle identità delle istituzioni e degli organismi, a partire dallo stesso COPAS.

Come dicevo il Consiglio Regionale è intervenuto recentemente sulla vostra legge istitutiva, ne ha ridotto i componenti, ha cercato di rafforzare alcune funzioni.

Ciononostante sarà di grande importanza capire se verrà fatto proprio da questo seminario, quanto scritto a pagina 36 della ricerca. In sostanza si rivendica una la definizione di una COPAS “..come luogo in cui ridefinire chi-fa-cosa.”

E si prosegue scrivendo:  “ Il chi-fa-cosa è il cuore della questione delle identità, che a sua volta….deve diventare il punto di partenza di ogni nuovo ragionamento sulla ridefinizione di un sistema sociosanitario che coinvolga le Autonomie sociali.”

Una COPAS, quindi,  molto più orientata agli aspetti sostanziali che a quelli formali e burocratici dell’espressione di pareri sugli atti regionali. Un organismo, infine, vero luogo di partecipazione, che poi è uno dei temi centrali del vostro lavoro e del seminario di oggi. Il tema, cioè, di come rendere la partecipazione efficace ed effettivamente generatrice di percorsi virtuosi e poi di decisioni.

Per molti anni si è fatta anche molta retorica sui temi del terzo settore, del volontariato, della sussidiarietà orizzontale. La crisi che viviamo, tra i tantissimi problemi che genera, ci impone  però di rendere tutto ciò che non è veramente essenziale, tutto ciò che non è veramente vicino ai bisogni delle persone, assolutamente inadeguato, imponendoci di leggere la realtà con occhi nuovi ed analisi approfondite. Per questo sarà estremamente importante comprendere i contenuti dei quattro temi principali attraverso cui il mondo della Autonomie Sociali toscane legge il cambiamento in atto: la questione dei bisogni, dove emerge prorompente, il tema della solitudine; il meccanismo economicista che antepone il valore economico e del risparmio a quello dell’inclusività sociale; la spinta a fare rete, che però sappiamo non è assolutamente di facile attuazione. E’ però avvertita l’esigenza di far nascere una nuova comune progettualità attraverso la condivisione delle risorse organizzative e con un ruolo più propositivo delle istituzioni pubbliche nel creare le situazioni e gli strumenti per aiutare l’aggregazione; la questione delle valutazioni e dei controlli che, se giusti da un punto di vista formale, non devono essere svolti in modo da determinare ulteriori appesantimenti burocratici.

Molto correttamente avete proposto con la mattinata di oggi un seminario organizzato in tavoli di lavoro e di partecipazione, da cui possono emergere delle proposte. Sono certa che questo oggi sarà fatto è potrà diventare un patrimonio per tutto il Consiglio Regionale. Ho visto che proprio l’ultima proposta in tema di partecipazione è quella di rendere questi luoghi più determinanti. L’assenza, ad oggi, dei decisori politico/istituzionali fa perdere di interesse questi tavoli. Quindi, per  essere concreti e operativi, nel rispetto delle prerogative che la stessa LR 21/2014, vi chiedo di poter continuare questo confronto con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, con il Consiglio e la Commissione di riferimento, proprio al fine di dare continuità e concretezza al vostro impegno. Sappiate che avrete in me nell’Ufficio di Presidenza e nel Consiglio l’attenzione e l’interessamento a quanto di nuovo potrà emergere da questa mattinata.

Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buon lavoro.

 

 

Il futuro della scuola

ottobre 13, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Il 10 ottobre scorso, a parlare del futuro della scuola con gli studenti in Piazza Santa Maria Novella.

Io voglio scegliere

ottobre 11, 2014admin2014, da FACEBOOK0

Ci vediamo lunedì.

No

ottobre 8, 2014admin2014, da FACEBOOK0

“Non siamo stati eletti per indebolire i diritti”

Walter Tocci: Sui diritti del lavoro

waltertocci.blogspot.com|Di Walter Tocci

Grazie, mille volte grazie

ottobre 6, 2014admin2014, da FACEBOOK0

PUBBLICATA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE TOSCANA. CHISSA’ COSA AVRA’ DA DIRE IL GOVERNO (?). INTANTO, RINGRAZIO DI CUORE TUTTI QUELLI CHE HANNO SOSTENUTO IL NOSTRO IMPEGNO PER L’UGUAGLIANZA DEL VOTO.

La nuova legge elettorale della Toscana è stata pubblicata ed è in vigore. E’ la legge 26 settembre 2014, n. 51, e la trovate qui http://raccoltanormativa.consiglio.regione.toscana.it/formati/stampepdf/legge-2014-00051.pdf .

Ci siamo battuti con tutte le nostre forze perché fosse diversa sui due punti che conoscete (no al listino bloccato e soglia unica di sbarramento al 3%), e fosse affermato senza eccezioni il principio dell’uguaglianza del voto; giorno verrà che ciò che abbiamo detto sarà infine ascoltato. La palla per ora passa al Governo, che entro 60 giorni deve valutare se impugnarla o no. Non è che ci creda più di tanto, ho la vaga impressione che il Governo si “dimenticherà” di quello che ha detto appena tre mesi fa a proposito della legge elettorale della Calabria, imponendo a quella Regione di stabilire una soglia unica di accesso (il 4%, che per la Toscana, con dieci consiglieri in più, è come dire il 3%) e soglie di coalizione all’8% (non si capisce a che serva, ma tant’è, è comunque inferiore a quella toscana, che è il 10%). Sapete quali argomenti usò il Governo a luglio per la Calabria? Ma si, proprio quelli della ragionevolezza delle soglie e dell’uguaglianza del voto … li trovate qui http://www.affariregionali.it/banche-dati/dettaglioleggeregionale/?id=9353 .

Ma, al di là di quello che dirà o non dirà il Governo sulla legge toscana (immagino che non dirà), gli appuntamenti sulla legge elettorale non sono finiti. Vedremo cosa succederà di qui a poco sull’Italicum, se reggerà l’accordo iniziale PD-Forza Italia, se il Senato dirà qualcosa di diverso, come si comporteranno i senatori del PD che avevano annunciato battaglia, cosa farà il Governo. Cercherò di tenervi informati.

Intanto, ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto, non ci hanno lasciati soli, ci hanno aiutato con le loro parole, le loro firme, i loro apprezzamenti. Se siamo andati fino in fondo e possiamo andare oggi a testa alta lo dobbiamo anche a voi, mille e più, che su questa e altre pagine di FB avete voluto far sapere, con un “mi piace” o con un commento, che anche voi la pensate più o meno così.

Grazie, mille volte grazie.

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