Sceglie Berlusconi? (fb 18 aprile 2013)
No, non si doveva far scegliere a Berlusconi!….
Dovunque ti giri c’è sempre un caso Renzi (fb 11 aprile 2013)
Il Consiglio regionale ha designato i suoi rappresentanti che integreranno il Parlamento per eleggere il Presidente della Repubblica. Scoppia il caso Renzi (sono anni che, dovunque ti giri, c’è sempre un caso Renzi), e allora qualcosa mi sa che la devo dire.
Se non c’era di mezzo il caso Renzi, oggi probabilmente avremmo avuto una donna tra i rappresentanti della Regione; un fatto nuovo in una situazione normale. Non so chi avrebbe ceduto il suo scranno, se Rossi o Monaci o Benedetti, credo che ne avremmo potuto ragionare con loro che erano, per lunga e consolidata prassi, i candidati naturali. Invece, tutti lì a discutere e a tormentarci sulle candidature politiche, sui segnali che vanno dati all’interno del PD. Come se l’elezione del Presidente della Repubblica non fosse un fatto istituzionale, come se fosse una primaria, la prosecuzione di quella avvenuta, o l’anticipazione di quella che verrà (le primarie non finiscono mai qui nel PD …). Ovviamente, non c’era nulla di male a discutere di questo o di quella, ma lo si poteva fare in modo piano, senza forzature, senza tentativi di condizionamenti, questi sì venuti da fuori il Consiglio regionale. Si sarebbe capito subito che la cosa era sbagliata, perché caricava il voto del Consiglio di significati politici impropri. E’ il ruolo politico che Renzi si è ritagliato che rendeva altamente inopportuna la sua elezione, come sarebbe stato – ad esempio – se la Regione Emilia Romagna avesse deciso di eleggere Romano Prodi, o la Regione Lazio di eleggere Fabrizio Barca, e via dicendo. Le istituzioni, soprattutto in momenti così delicati come l’elezione del Presidente della Repubblica, devono essere trattate con in mano una rosa, non con lo scudiscio. Così è stata la decisione del gruppo del PD, a difesa dell’istituzione regionale, in piena libertà e anche con un po’ di orgoglio.
PS: leggo dichiarazioni polemiche dello stesso Renzi sul fatto che gli è stato preferito un esponente politico di Siena. Sogno o son desta? Noi non abbiamo votato per “un senese a Roma”, abbiamo votato il Presidente del Consiglio regionale, che è stato eletto a quella carica anche grazie ai miei compagni consiglieri sostenitori di Renzi. A suo tempo, da loro nessun problema, anzi. Perché proprio ora, quando la Regione deve esprimere i suoi rappresentanti istituzionali? Perché mettere di mezzo Renzi quando si poteva discutere più semplicemente, più naturalmente, di una donna? La politica, a volte, segue percorsi misteriosi, è contorta. Mi sa che faremmo bene a eleggere nel prossimo Consiglio regionale tante donne quanti uomini. Forse è la medicina migliore per curare le malattie della politica.
Ignazio Marino per Roma (fb 7 aprile 2013)
Allora, è Ignazio Marino il candidato del centro sinistra a Roma. Finalmente una buona notizia.
Nessuna saggia … (fb 3 aprile 2013)
Istigazione al femminicidio (fb 29 marzo 2013)
Un sabato diverso (fb 16 marzo 2013)
Un sabato diverso dagli altri. A Firenze, da tutta Italia, si manifesta per la legalità e la libertà. Appuntamento alle 8 alla Fortezza da Basso, poi in corteo fino allo stadio. E’ la giornata della memoria in ricordo delle vittime delle mafie. Semi di giustizia Fiori di corresponsabilità. Chi può ci sia. Scappo, sennò faccio tardi…
Il coraggio di Teresa Mattei (fb 13 marzo 2013)
Con Don Ciotti (fb 7 marzo 2013)
Don Ciotti è stato da noi in questi giorni, al Parlamento degli studenti della Toscana. Abbiamo ascoltato parole forti contro le mafie, che si sono insediate anche qui da noi. Se vogliamo combattere la mafia non dobbiamo temere di dire la verità. Il 16 marzo saremo con Don Ciotti, a Firenze, alla 18esima giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia. Una manifestazione di popolo per dire da che parte stiamo.
Nuova legge elettorale toscana (fb 7 marzo 2013)
L’8 marzo con le donne del volontariato (fb 7 marzo 2013)
L’8 marzo lo viviamo anche così, ripercorrendo insieme la partecipazione delle donne nel volontariato e nell’associazionismo. Ci vediamo in Consiglio regionale alle 15, Sala delle Feste, via Cavour 18.