Stavolta non sono d’accordo con il Presidente Napolitano (fb 2 marzo 2013)
Stavolta non sono d’accordo con il Presidente Napolitano, che, a quanto sembra, non vede di buon occhio proposte di governo che non dimostrino di essere già in grado, sulla carta, di farsi dare l’ok da Camera e Senato. E’ vero che egli non può più sciogliere le camere, ma il suo successore questa possibilità ce l’ha. Nel parlamento italiano c’è un fatto assolutamente nuovo, che è stato voluto dagli elettori: tre forze, sinistra, destra, movimento 5 stelle, nessuna autosufficiente, non vogliono e non possono appoggiare lo stesso governo, e nessuna maggioranza è possibile contro la sinistra. Monti, che ha chiesto il voto degli italiani e ha raccolto consensi irrilevanti, non può più andare avanti. Dunque, o c’è un accordo di governo (almeno?) tra sinistra e M5S o si deve tornare alle elezioni. E tra un governo di minoranza della sinistra e un governo di minoranza “tecnico” solo il primo è legittimato dal voto. Sono le regole della democrazia, che vanno tenute ferme prima di ogni cosa. E se in Parlamento non c’è modo di decidere a chi tocca, si faccia subito una legge elettorale che affidi agli elettori, con il doppio turno, la scelta definitiva. Non mi illudo, so che non è di buon auspicio per il PD tornare a elezioni mentre in Italia vince il populismo (non saprei come chiamare diversamente l’esito di queste elezioni, indipendentemente dalle responsabilità dei protagonisti). Ma un grande Paese non può essere in preda al non-governo per troppo tempo, ne va della vita delle persone. Anche per questo, in un passaggio drammatico per l’Italia, il PD e la coalizione Italia Bene Comune dovrebbero restare uniti, chi può cerchi di ricordarlo.
Cittadinanza (fb 26 febbraio 2013)
Su proposta del Ministro dell’interno il Consiglio dei Ministri ha conferito la cittadinanza italiana ai signori: Moustapha DIENG, nato a Ndoukoumane (Senegal) il 1 gennaio 1974; Cheikh MBENGUE, nato a Kebemer (Senegal) l’8 novembre 1969 e Mor SOUGOU, nato a Mouye (Senegal) il 10 ottobre 1979. La concessione della cittadinanza rappresenta un gesto di doveroso riconoscimento e di concreta solidarieta’ della Nazione verso i signori DIENG, MBENGUE, SOUGOU sopravvissuti ai gravissimi fatti di matrice razziale verificatisi in Firenze il 13 dicembre 2011
A votare, presto (fb 24 febbraio 2013)
Stavolta sono andata a votare prima, tanto per farmi contare nella rilevazione delle 12 (alla faccia dei miei ritardi). Scheda semplice, ma tutti i simboli lì in fila, coalizioni poco chiare. Ma credo che ormai tutti sanno il come e il perché. E dove trovare l’Italia Giusta.
Tutti contro il PD? (fb 23 febbraio 2013)
Gli italiani impresentabili (fb 16 febbraio 2013)
Le dimissioni del Papa (fb 11 febbraio 2013)
Condivido, qui di seguito, il post di Matteo Mazzoni su fb. Sono le parole giuste.
“Oggi viviamo una giornata storica, l’annuncio delle dimissioni da parte del papa rappresentano un fatto che muta la storia della chiesa e la stessa identità del pontificato. Uno dei papi ritenuto più conservatore ha compiuto il gesto più rivoluzionario e nel momento del tramonto lancia a tutti un monito sulla labilità del tempo e su quanto nessuno sia e debba credersi indispensabile e insostituibile. Una lezione di grande valore in tempi come i nostri.”
L’Italietta senza vergogna (fb 10 febbraio 2013)
Riparte il futuro (fb 2 febbraio 2013)
la Memoria e la vergogna (fb 27 gennaio 2013)
Oggi anch’io ricordo. Ricordo ciò che mi hanno raccontato e quello che ho letto, ricordo i due viaggi ad Auschwitz e a Mauthausen. La memoria è una cosa importante, ma non funziona sempre, in Italia c’è sempre qualcuno senza vergogna.