Le bischerate di Monti (fb 3 febbraio 2012)
“Il posto fisso è monotono”. Monti si è messo a dire bischerate.
Stupro di gruppo (fb 3 febbraio 2012)
Addio, Presidente Scalfaro (fb 29 gennaio 2012)
Da un po’ di tempo la sua voce si era affievolita, eppure per tanti anni la sua presenza – positiva, autorevole, energica – si è sentita, vicino a tutti quelli che avevano deciso di resistere al cattivo volgere dei tempi. Ora che forse qualcosa in questo Paese si può ricostruire, dovremo fare senza. Chi lo ha conosciuto (a me è capitato di incontrarlo una volta) cerchi di non dimenticare il suo coraggio e il suo insegnamento. Addio, caro Presidente Scalfaro.
Le parole dei vecchi (fb 27 gennaio 2012)
Parlano Andra e Tatiana, Bruno, Marcello, Antonio, il più giovane di loro avrà sessant’anni di più dei ragazzi di oggi. Devono raccontare cose importanti, cose da Giorno della Memoria, e vanno a farlo giusto al Mandelaforum, giusto davanti a ottomila ragazze e ragazzi. Nel silenzio assoluto le parole dei vecchi ci investono, grazie a loro mettiamo qualcosa di nuovo nella nostra memoria e nella nostra umanità. Come potremo dimenticare?
In ricordo di Stefania Noce (fb 26 gennaio 2012)
Giovedì 26 gennaio ore 19 Piazza Signoria – Fiaccolata in ricordo di Stefania Noce. Per lei e per tutte le donne vittime di violenza. Non facciamo spegnere l’attenzione.
Nessuno sia escluso (fb 24 gennaio 2012)
Sul mio sito trovate la relazione che ho tenuto giovedì 19 gennaio all’incontro “Nessuno sia escluso – La scuola è di tutti”, dove si parla di alunni disabili e di quello che stiamo facendo e che dobbiamo ancora fare per cambiare le cose.
Il voto della Camera su Cosentino (fb 13 gennaio 2012)
Il voto della Camera su Cosentino ci restituisce l’altra realtà della democrazia di questa Italia, ancora ammalata dagli ultimi orribili anni. Eppure non dobbiamo mollare, non dobbiamo pensare che la malattia sia irreversibile, faremmo solo il gioco dei vari Cosentino e dei loro padroni. Che vogliono ributtarci nel passato, toglierci ogni speranza di normalità, e affogarci infine nella disillusione. Manca poco più di un anno, al massimo, alle elezioni. Si muoveranno tutti, si muoverà perfino la mafia, ma infine – se saremo ancora lì, integri e svegli – le vincerà un’altra Italia.
Le firme del referendum (fb 13 gennaio 2012)
L’ho sottoscritto anch’io il referendum elettorale, e anch’io sono delusa. Ma non sono disperata. Le polemiche dipietriste mi hanno rattristata, la loro violenza, la disperazione che sollecitano. Possibile che in questo Paese non ci sia spazio per un po’ di verità e che tutto quello che accade è sempre colpa degli altri? Lo sapevamo che i referendum erano a rischio di inammissibilità. Molti di noi, penso i più, li hanno sottoscritti per protestare contro il porcellum, e tutte quelle firme raccolte restano lì, con un valore politico immenso. Pagherà un prezzo altissimo chi impedirà il cambiamento.
Elogio di Monti (fb 10 gennaio 2012)
Sperticati elogi leggo sui giornali sul Monti di ieri sera a Che tempo che fa. A me hanno colpito due cose. L’atteggiamento severo verso le genuflessioni thatcheriste e reaganiane ai poteri economici e finanziari. E poi l’esplicita rinuncia a dare risposte su tutto, all’opposto di chi – per imbonire lo spettatore-elettore – preferisce far credere di saperla lunga su ogni cosa, regalando soddisfazioni di pancia ad ogni aspettativa. Puoi pensarla diversamente da Monti su tante cose, ma sei certo che prende maledettamente sul serio il compito di governare questo Paese. Non mi illudo, ma spero che almeno su questo il Monti pensiero faccia scuola.
Primi giorni dell’anno (fb 6 gennaio 2012)
Primi giorni dell’anno, come c’era da aspettarsi non è cambiato nulla. Solo stare più a casa la sera, niente riunioni dopocena, la famiglia, i film alla tv. La voglia di dimenticare le cose negative. Arriva perfino l’ultimo weekend delle feste, un po’ più lungo, meno male. Poi, d’incanto, tornerà tutto, ma proprio tutto, come prima… Io mi sto preparando, è questa la novità.