Una petizione per la scuola
PETIZIONE al Parlamento italiano
LA SCUOLA E’ LA MIA CASA: SICURA, ACCOGLIENTE, INNOVATIVA
Con la nuova manovra economica il Governo dà il colpo finale al sistema della scuola pubblica italiana.
Infatti il provvedimento licenziato dal Governo prevede:
• stop delle retribuzioni per un altro anno fino al 2014;
• congelamento degli organici dall’anno scolastico 2012/13;
• ridimensionamento di fatto degli insegnanti di sostegno.
In tutto questo, la politica per l’edilizia scolastica è ormai completamente inesistente. La Legge 23/96 – finanziata dai Governi di Centrosinistra – ora è del tutto priva di risorse. Che fine farà la scuola pubblica senza edifici scolastici sicuri, moderni, adeguati alle esigenze didattiche?
Noi – che vogliamo affermare la SCUOLA COME BENE COMUNE, LA SCUOLA COME LUOGO IRRINUNCIABILE PER LA CRESCITA DEI GIOVANI, LA SCUOLA COME LO SPAZIO DOVE MIGLIAIA DI LAVORATORI, INSEGNANTI, OPERATORI RIVERSANO LA PROPRIA PROFESSIONALITÀ AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’ – firmiamo questa petizione popolare perché vogliamo che il nostro Paese si sollevi dalla crisi economica e morale che lo affligge, e sappiamo che non può farlo senza investire sul suo futuro. La scuola è uno dei motori fondamentali dello sviluppo civile e della coesione sociale di un Paese moderno; non vogliamo che sia abbandonata a sé stessa. E’ in gioco la vita e il futuro dei giovani; è in gioco la qualità della nostra democrazia.
Chiediamo:
1. Il rifinanziamento della Legge 23/96, con un piano straordinario di investimenti per la messa in sicurezza delle scuole italiane;
2. Il completamento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica: è indispensabile completare la raccolta delle informazioni sulla sicurezza delle scuole perché non si verifichino più tragedie come quelle a cui abbiamo troppe volte assistito;
3. L’esclusione delle spese per l’edilizia scolastica dal patto di stabilità: la revisione del patto di stabilità è la condizione necessaria per permettere agli enti locali di intervenire sulle scuole, curarne la manutenzione, costruirne di nuove. La nostra richiesta è di trattare gli investimenti sulle scuole come quelli per la sanità e per gli ospedali.
4. L’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sul finanziamento e la realizzazione dei piani di intervento per l’edilizia scolastica.
FIRMIAMO, PERCHE’ LA SCUOLA È LA CASA DI TUTTI.
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