Il gioco delle tessere che sfigura il PD
Congresso PD. Il più è (quasi) fatto, siamo entrati in congresso con tante speranze, e ce lo stiamo vedendo azzerare davanti agli occhi, sfigurato dal gioco delle tessere – si può dire? – farlocche. E ora? Ora chi ha a cuore la partecipazione, quella che si fa direttamente e non per interposta persona, deve farsi avanti, e dimostrare ai padroncini delle tessere che c’è chi vuole battersi per le proprie idee, onestamente e a testa alta. Andare a votare un segretario non basta (a me non è mai bastato), c’è da votare altro, tutto quello che vorremmo cambiare in questo PD, lo statuto, il codice etico, le primarie, la dimensione europea, la politica “costituzionale”. Se non ora quando, se non qui dove?