La cacciata di Enrico Letta
Non mi è passata. E prima che Renzi ci stupisca con gli effetti speciali (un gran bel governo, un programma di cambiamento, i primi cento giorni con tante cose fatte per l’Italia che soffre, una gestione del semestre europeo all’altezza) voglio dire quanto mi sento lontana da quello che la direzione del PD, a grande maggioranza, ha combinato, cacciando Enrico Letta come in una congiura di palazzo, senza uno straccio di analisi collettiva su quello che è avvenuto nei dieci mesi che abbiamo alle spalle e, soprattutto, senza una parola sui veri rischi del presente e sul da farsi, sul programma, sulle alleanze, insomma su dove vogliamo portare questo Paese e la nostra democrazia. Comincia l’avventura, buona fortuna.