A votare in 38 su 100
Nella modernissima Emilia Romagna a votare ci vanno in 38 su 100. La tentazione è di accampare scuse, tanto il PD ha vinto. Tutto bene, se hai voglia di prendere o di tenere il palazzo. Molto male, se dici di avere grandi progetti, e poi ti ritrovi con poche gambe per farli camminare. Il non voto stavolta è stato un fatto rumoroso. Può far breccia ancora di più. Oggi centinaia di migliaia di persone hanno fatto il passo che mai avevano fatto prima. La protesta “attiva” di chi non si sente ascoltato. Questa è la novità, e non è una bella novità.