Contro l’imperativo
Parole giuste.
Giuseppe Civati
Mentre la maggioranza propone un Senato di nominati e una Camera pure (almeno largamente), l’opposizione – 5s e Lega – propongono di togliere la libertà dal vincolo di mandato imperativo (art. 67 della Costituzione): se passassero entrambe le proposte, avremmo un Parlamento di nominati che possono votare solo come gli dice il loro partito, ovvero il loro Capo. Tanto vale, a questo punto, votare solo il Capo e poi che faccia lui, scelga una manciata di fedeli o di scherani che vadano a comporre un Parlamento di una ventina di persone, che tanto si sa come votano. Mi chiedo: c’è ancora qualcuno che ha a cuore la democrazia liberale, in questo Paese: http://goo.gl/ApfGS8