Festa della Liberazione
Ecco una delle feste più belle, lo è stata anche nei momenti più difficili della nostra storia recente. Celebrare la Liberazione dal nazifascismo fa parte della nostra religione civile, ed è come dire che noi a quella Storia restiamo fedeli. Per questo, come ogni anno vado in Piazza dell’Unità Italiana, poi in corteo a Piazza Signoria. Non ricordo di avere mai mancato questo appuntamento. Giovani, non più giovani e vecchi, gli sguardi cercano i protagonisti di quel momento e li interrogano in silenzio, vorrebbero storie da ascoltare, e da raccontare non si sa più a chi. Insieme, però, si respira sempre un’aria di libertà. Vado lì a rappresentare il Consiglio regionale, quasi sempre è toccato a me, ed è una delle cose che ho fatto più volentieri in questi anni. Buon 25 aprile.