La solidarietà fa la differenza
Primo Maggio che va, quasi tutta la giornata con un ritmo piacevole e lento, mattinata casalinga, un salto alla Festa di piazza all’Isolotto, il pranzo in famiglia con i miei vecchietti, il concerto di Roma alla TV. Poi, le notizie sulla violenza di Milano, da rabbrividire, uno sfregio a questa Festa, la violenza micidiale e criminale del “blocco nero” al centro dell’attenzione, contro tutti. Lì non c’è Primo Maggio. Il Primo Maggio è altrove, è nelle piazze colorate e nell’impegno civile di milioni di donne e di uomini che tengono alla solidarietà e alla libertà; sono loro la Festa del Lavoro, nessuno può cancellarla.