I giovani martiri di Oslo (fb 24 luglio 2011)
Leggo i giornali, guardo la TV, quello che è successo a Oslo fa rabbrividire. Dopo la bomba, decine di ragazzi inseguiti e uccisi perché volevano una società giusta, tollerante, civile. Nemici inventati, per chi, con gli occhi insanguinati dall’odio razziale, invoca la fine dell’umanità. Martiri innocenti, per tutte le persone che, in ogni parte del mondo, alla loro umanità non vogliono rinunciare.